Situata nel cuore della Tuscia, all’interno del Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri, Villa Savorelli è una storica dimora e rappresenta uno straordinario esempio di residenza nobiliare di epoca barocca, immersa in un contesto naturale e archeologico di grande pregio. Le origini di Villa Savorelli risalgono al XVI, quando la famiglia fiorentina degli Altoviti, trasferitasi a Roma, Viterbo e Sutri, edificò una residenza sul colle noto come “Monte”. Questa costruzione iniziale fungeva da centro di vaste proprietà agricole e produttive. Successivamente, la proprietà passò ai nobili romani Muti Papazzurri, che, tra il XVII e il XVIII secolo, apportarono significative modifiche alla struttura esistente. In particolare, nel 1725, l’architetto Sebastiano Cipriani ridisegnò la chiesa di Santa Maria, conferendole un aspetto monumentale. Tuttavia, la villa deve il suo nome alla famiglia Savorelli, che ne entrò in possesso nella seconda metà del XVIII secolo. I Savorelli, di antiche origini bolognesi, erano noti per le loro cariche ecclesiastiche e diplomatiche, e arricchirono la residenza con elementi architettonici e decorativi tipici del gusto neoclassico. Durante il XIX secolo, la villa visse un periodo di splendore, divenendo un importante punto di riferimento per la nobiltà romana che vi soggiornava durante le villeggiature estive. Oltre alla funzione residenziale, era anche un luogo di ritrovo culturale, ospitando artisti, letterati e alti prelati. L’edificio principale oggi si sviluppa su tre piani con pianta quadrata ed è il risultato di interventi che hanno integrato elementi rinascimentali, barocchi e romantici. La struttura è elegante ma sobria, caratterizzata da una facciata simmetrica impreziosita da finestre incorniciate e da un portale d’ingresso decorato con lo stemma araldico dei Savorelli. Gli interni, seppur oggi parzialmente spogliati degli arredi originari, conservano affreschi e decorazioni pittoriche di gusto tardo barocco. Uno degli elementi più affascinanti della villa è il giardino all’italiana, situato sul lato meridionale del pianoro, suddiviso in terrazze e ornato da siepi geometriche di bosso disposte a labirinto, secondo lo stile rinascimentale, e arricchito da una fontana in peperino con vasca circolare e decorazioni scultoree. Il parco si estende fino a includere un’area boschiva che si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante. All’interno del complesso si trova anche la chiesa della Madonna del Monte, le cui origini risalgono al XIII secolo. Nel 1725, la chiesa subì importanti modifiche, tra cui la costruzione dell’abside e di due cappelle laterali, oltre a una nuova facciata in stile borrominiano con due torri campanarie. Nel corso dei secoli, la proprietà passò dai Muti Papazzurri ai conti Savorelli e successivamente alla famiglia Staderini, prima di essere acquisita dal Comune di Sutri. Oggi, Villa Savorelli fa parte del Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri, di cui ne è la sede, e svolge un ruolo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio storico e naturale della zona, ospitando eventi culturali, mostre e iniziative legate alla tutela del territorio. Inoltre, la vicinanza con il famoso Mitreo di Sutri arricchisce ulteriormente il fascino storico del complesso.
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