La ferrovia Roma-Capranica-Viterbo ha una storia che risale alla fine del XIX secolo. Il Regio Decreto n. 60660 del 28 aprile 1889 autorizzò la costruzione di questa linea ferroviaria, inclusa la diramazione Capranica-Ronciglione. Dopo accesi dibattiti sul tracciato da seguire, si optò per il percorso lungo il versante occidentale del lago di Bracciano, influenzato dalle pressioni di importanti famiglie terriere come gli Odescalchi e i Tittoni. La ferrovia fu inaugurata il 29 aprile 1894 e aperta al pubblico il giorno successivo. La stazione di Manziana, situata lungo questa linea, fu attivata prima del 1916. Inizialmente denominata semplicemente “Manziana”, assunse la denominazione di “Manziana-Canale Monterano” prima del 1927. La stazione serve i centri abitati di Manziana e Canale Monterano, quest’ultimo collegato tramite servizi di trasporto pubblico. La stazione è ubicata a breve distanza dal centro di Manziana ed è sovrastata dal Palazzo Tittoni, residenza della famiglia Tittoni. Una scalinata collega direttamente la stazione al palazzo, evidenziando l’influenza della famiglia nella scelta della posizione della stazione. Durante il XX secolo, la ferrovia ha subito diverse trasformazioni. Nel 1905, con la statizzazione delle ferrovie, l’esercizio passò alle Ferrovie dello Stato. Negli anni ’90, la linea fu elettrificata e modernizzata, con il raddoppio del tracciato tra Roma San Pietro e Cesano, trasformandola in una linea suburbana/metropolitana.
Fonti:
- Bruno Mencarini
- Wikipedia
- Wikipedia
- Barbadillo.it