La Parrocchia Santo Stefano Protomartire, conosciuta anche come Duomo di Santo Stefano, è un edificio di origine medievale che ha subito numerosi interventi nel corso dei secoli, trasformandosi profondamente fino a raggiungere l’aspetto odierno. La costruzione originaria, di dimensioni più modeste rispetto all’attuale, venne ampliata più volte tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento, periodo in cui fu eretto anche l’attuale campanile. Un intervento fondamentale avvenne tra il 1652 e il 1671, quando la chiesa fu sostanzialmente ricostruita, adottando la forma definitiva a croce latina. Questo ampliamento segnò una fase cruciale della sua storia, definendone la struttura che ancora oggi possiamo ammirare. Alla fine del Seicento, la chiesa si arricchì di un nuovo altare maggiore, la cui costruzione era ancora in corso quando, nel 1696, il ducato di Bracciano passò dalla famiglia Orsini agli Odescalchi. Fu il duca Orsini a donare il prezioso dipinto del Martirio di Santo Stefano, realizzato da Giacomo Zoboli, che ancora oggi campeggia sull’altare. Tuttavia, la parte superiore dell’altare rimase incompleta fino a quando il duca Odescalchi ne finanziò il completamento. L’evoluzione storica di questo elemento è visibile nell’apparato decorativo: lo stemma Orsini domina la parte inferiore, mentre i capitelli superiori sono decorati con la navicella, simbolo del casato Odescalchi. La facciata della chiesa, rimasta incompleta per lungo tempo, fu terminata solo nel 1760, conferendo all’edificio un aspetto più armonioso e monumentale. Alla fine del Settecento, vennero avviati importanti restauri interni, seguiti da un ulteriore rifacimento nel 1886, quando l’intera decorazione fu rinnovata secondo i gusti ottocenteschi. A questo periodo risalgono anche i dipinti a tempera realizzati nel presbiterio e sulle volte, opere del pittore Wolfango Conti. Nel 1873, la chiesa fu dotata dell’attuale scalinata esterna, mentre nella prima metà del Novecento vennero eliminati i finti marmi ottocenteschi, restituendo all’edificio un aspetto più sobrio e vicino a quello che possiamo vedere oggi. Con il suo ricco patrimonio storico e artistico, la Parrocchia di Santo Stefano rappresenta ancora oggi un importante punto di riferimento per la comunità locale e un prezioso testimone del passato.
Fonti: https://road2rome.it/chiesa-collegiata-di-santo-stefano-protomartire/
https://www.halleyweb.com/c058013/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20061