L’antica Cattedrale di Santa Maria Assunta, situata nell’antico borgo di Monterano, rappresenta un’importante testimonianza storica e architettonica della regione Lazio. La chiesa servì come cattedrale durante il periodo in cui Monterano fu sede di una diocesi, poi soppressa, tra il VII e il X secolo. L’attuale struttura sembra essere stata edificata nel XII secolo in sostituzione della più antica omonima cattedrale, che si trovava nel sito poi occupato dal Castello. Recenti indagini e analisi architettoniche hanno infatti supposto la presenza dell’originaria Cattedrale di Santa Maria Assunta all’interno dell’area oggi dominata dal Palazzo Ducale o Castello Orsini-Altieri, un’imponente struttura situata nella parte settentrionale del borgo. L’antica cattedrale era costituita da un’aula di 18×12 metri, con murature e arredi risalenti all’epoca carolingia. La chiesa successiva, eretta nel XII secolo, era situata tra l’ingresso meridionale dell’abitato e la rocca, in una posizione strategica che ne sottolineava l’importanza all’interno del tessuto urbano di Monterano. La sua struttura originaria presentava caratteristiche tipiche dell’architettura romanica, con una pianta a navata unica e un’abside semicircolare. Nel corso dei secoli, la chiesa subì diverse modifiche e ampliamenti, in particolare, alla fine del XVII secolo, furono intrapresi lavori di restauro che interessarono sia l’interno che l’esterno dell’edificio. L’interno fu completamente intonacato, con l’aggiunta di modanature e lesene che conferivano maggiore eleganza all’ambiente sacro. Alla fine del XVIII secolo, Monterano iniziò a subire un progressivo spopolamento a causa di epidemie e conflitti. Nel 1799, il borgo fu definitivamente abbandonato, lasciando la chiesa in uno stato di rovina. Oggi, dell’antica cattedrale rimane principalmente il campanile, situato accanto ai ruderi del maniero, che testimonia la passata grandezza del complesso religioso.
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