Chiesa di San Gratiliano (Bassano Romano)

Le origini della chiesa risalgono al 1546, quando la comunità di Bassano Romano, riconoscente per la protezione attribuita a San Gratiliano, decise di erigere un edificio in suo onore. Secondo la tradizione, nel 1489, il santo sarebbe apparso a un eremita custode della chiesa di Capranica, dove era conservata la sua reliquia, ordinandogli di portare la testa a Bassano Romano. Giunto in paese, l’urna contenente la reliquia si sarebbe aperta e la testa sarebbe rotolata fino al luogo dove sorge l’attuale chiesa, indicando il sito esatto per la sua costruzione. Questo evento miracoloso rafforzò la devozione dei fedeli e sancì l’importanza del luogo. La chiesa presenta una facciata semplice e lineare, tipica delle costruzioni del XVI secolo, con un portale d’ingresso centrale sormontato da una finestra rettangolare che illumina l’interno. La sobrietà dell’esterno riflette l’austerità e la devozione della comunità che l’ha edificata. L’interno, a navata unica, custodisce diverse opere d’arte di notevole interesse. Dietro l’altare maggiore si trova una tela del 1757, attribuita a Cristoforo Bollini, che raffigura San Gratiliano mentre sorregge con la mano sinistra una riproduzione della città di Bassano e con la destra la palma del martirio, simbolo della sua fede incrollabile. Sulle pareti laterali sono presenti affreschi raffiguranti San Paolo con la spada e San Pietro con le chiavi, opere che testimoniano la ricchezza iconografica e la profondità della tradizione cristiana locale. Un elemento di particolare rilievo è l’organo del XVIII secolo, situato nel coro in fondo alla chiesa. Questo strumento, con la sua pregevole fattura, non solo arricchisce le celebrazioni liturgiche, ma rappresenta anche un importante patrimonio musicale e storico per la comunità. Inoltre la chiesa conserva le reliquie di San Gratiliano, tra cui il capo del santo, giunto a Bassano Romano attraverso Capranica nel 1544. Questo sacro reperto è oggetto di profonda venerazione da parte dei fedeli e rappresenta un simbolo tangibile della protezione del santo sulla comunità. Ogni anno, il 12 agosto, la comunità celebra con solennità la festa di San Gratiliano, commemorando il suo martirio e rinnovando una tradizione secolare che rafforza l’identità e la coesione del paese.

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