I butteri di Canale Monterano sono i tradizionali mandriani della Maremma laziale, custodi di un patrimonio culturale che affonda le sue radici in secoli di storia. Questi abili cavalieri hanno svolto un ruolo fondamentale nella gestione del bestiame e nella salvaguardia delle tradizioni rurali della regione. La figura del buttero è storicamente legata alla Maremma, una vasta area che si estende tra Lazio e Toscana. A Canale Monterano, la tradizione dei butteri è particolarmente radicata grazie alla conformazione del territorio, caratterizzato da ampie distese e pascoli ideali per l’allevamento del bestiame. Nel corso dei secoli, i butteri hanno sviluppato tecniche uniche di doma e gestione degli animali, tramandate di generazione in generazione. Per preservare e promuovere questa antica tradizione, è nata l’Associazione dei Butteri di Canale Monterano. L’associazione si dedica alla tutela delle pratiche tradizionali, all’organizzazione di eventi culturali e alla formazione delle nuove generazioni, assicurando che le conoscenze e le competenze dei butteri non vadano perdute. Uno degli eventi più significativi organizzati dall’associazione è il “Riarto dei Butteri”, una manifestazione annuale che si tiene nel mese di maggio. Il termine “riarto” deriva dal dialetto locale e indica il raduno dei butteri prima della transumanza, durante il quale si scambiavano beni e si svolgevano gare di abilità a cavallo. Oggi, il Riarto dei Butteri rievoca queste antiche tradizioni attraverso spettacoli equestri, dimostrazioni di tecniche di doma e competizioni tra cavalieri. La manifestazione rappresenta un momento di grande coinvolgimento per la comunità locale e attira numerosi visitatori interessati a scoprire le tradizioni maremmane. La dedizione dei butteri e dell’associazione nel mantenere vive queste tradizioni rappresenta un patrimonio culturale inestimabile, che continua a caratterizzare l’identità di Canale Monterano e della Maremma laziale.
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