Il Casale delle Pietrische, noto localmente come “La Casaccia”, è un edificio seicentesco situato nei pressi di Manziana, nel Lazio. La sua storia è strettamente legata all’Ordine del Santo Spirito, fondato da Guy de Montpellier in Provenza per la cura dei malati da parte di gruppi laici. Questo ordine, ufficialmente istituito da Papa Innocenzo III (1161-1216) nel Santo Spirito in Sassia a Roma, possedeva numerosi fondi, tra cui i territori su cui oggi sorge Manziana. La peculiare croce posta sulla facciata principale del casale testimonia questa appartenenza. Nel corso dei secoli, il Casale delle Pietrische ha rappresentato un punto di riferimento per le attività economiche locali: ha ospitato braccianti agricoli, pastori e allevatori, testimoniando le lunghe giornate di lavoro nei campi e la cura del bestiame ed è stato frequentato da minatori e cavatori di pietra, nonché dai “Capannari”, lavoratori del legno che operavano nelle vicine foreste. Negli ultimi decenni, il casale ha assunto un ruolo significativo nel panorama cinematografico italiano, diventando una location privilegiata per numerosi film, in particolare del genere spaghetti western. La sua architettura caratteristica e l’ambientazione rurale lo hanno reso ideale per ricreare l’atmosfera del selvaggio West. Film come “Un dollaro bucato” hanno utilizzato il casale come sfondo per alcune scene memorabili. Oltre al suo utilizzo cinematografico, l’area circostante il casale ospita una necropoli etrusca di rilevante interesse archeologico. Il sito comprende due tombe etrusche significative e un ipogeo, oltre ai resti di vasche vinicole utilizzate dagli Etruschi. Dietro l’edificio si trovano numerosi affioramenti di tufo erosi dal tempo, che sono stati utilizzati come nascondigli in diverse produzioni cinematografiche. Attualmente, il Casale delle Pietrische è di proprietà dell’Università Agraria di Manziana, che ne cura la conservazione e lo rende disponibile per iniziative volte alla promozione della natura e delle tradizioni locali. La struttura è immersa in un contesto naturalistico di rilievo, ai margini della grande foresta “Bosco di Manziana”, offrendo un’esperienza unica tra storia, cultura e natura.
Fonti:
- Bruno Mencarini
- blog camminare nella storia
- spaghetti-western
- Agraria Manziana