Monterano, è un borgo sviluppatosi grazie alla popolazione etrusca in una zona collinare in tufo, come si può notare ancora oggi dai resti presenti sul territorio. Dal dominio etrusco, la città passò ai Romani che hanno arricchito Monterano, di opere pubbliche e viarie fino a giungere alle incursioni longobarde che hanno devastato la città.Nel corso del medioevo, si assiste ad una rinascita di Monterano grazie all’intervento del vescovi e degli abitanti della città limitrofa Forum Clodii, che si spostano nei territori monteranensi a causa delle costanti invasioni delle popolazioni germaniche, costruiscono imponenti mura di difesa e intervengono sull’assetto viario e pubblico. Con l’insediamento della sede vescovile e in seguito a questi interventi favorevoli, la vita di Monterano si rigenera con un aumento della popolazione interna; attorno al 1300 diviene feudo degli Anguillara e successivamente viene nominata ducato delle famiglie Orsini e Altieri. Questi ultimi rendono Monterano un centro molto florido e produttivo, arricchendolo di opere monumentali rilevanti; papa Clemente X, al secolo Emilio Bonaventura Altieri, si avvalse della felice mano di Gian Lorenzo Bernini per realizzazione della Chiesa e del Convento di San Bonaventura, aggiungendo inoltre il palazzo ducale, la fontana ottagonale, detta “Capricciosissima”, e la statua del Leone (di queste ultime le copie sono ancora ubicate nel borgo antico mentre gli originali sono collocati presso la piazza e il comune di Canale Monterano). Monterano subì un nuovo declino in seguito alla morte del suddetto pontefice, in quanto venne inglobata nella Repubblica romana, allora vigente, per poi passare sotto il dominio borbonico e arrivare al 1770 quando la città fu colpita da due eventi che la fecero inginocchiare definitivamente: un’epidemia di malaria e l’assalto dell’esercito francese. I pochi abitanti rimasti a Monterano furono cacciati e costretti a trovare rifugio presso la vicina città di Canale, da cui nacque l’odierno comune di Canale Monterano. Attualmente Monterano è denominata “Antica Monterano” si trova ad ovest del Lago di Bracciano, a circa 2 km da Canale Monterano e 7 km dalle Terme di Stigliano. Di rilievo e cospicuo interesse i ruderi della Chiesa di San Rocco, della Porta Gradella e della Via Gradella, il campanile della cattedrale, alcuni bastioni a nord dell’abitato, i resti dell’ingresso di una cantina e alcune case nei dintorni del Palazzo Baronale.
[Scheda di Angela Testa e Gaetano Mercadante]
Fonti: