Torre degli Arraggiati

La Torre degli Arraggiati, conosciuta anche come Torre di San Paolo, è un significativo reperto storico situato all’ingresso di Sutri, lungo l’antico tracciato della via Cassia. Questa struttura rappresenta una delle ultime testimonianze dell’antico borgo medievale della città. Edificata tra il XII e il XIII secolo, la torre presenta una pianta rettangolare ed è costruita con blocchi di pietra tufacea lavorati a mano, legati con malta di calce e pozzolana. Il portale d’ingresso è caratterizzato da tre archi ogivali acuti e concentrici, con nervature multiple poggianti su pilastrini adornati da capitelli a fogliami. In origine, la torre fungeva da campanile per la chiesa di San Paolo, parte di un convento che ospitava i frati dell’ordine dei Carmelitani. Questi religiosi, provenienti dalla Sicilia, erano localmente soprannominati “arrabbiati”, termine che nel dialetto siciliano si pronuncia “arraggiati”. Da qui deriva l’attuale denominazione della torre. La storia della torre è segnata da eventi drammatici: nel 1433, l’antico abitato medievale di Sutri fu devastato dalle truppe di Niccolò Fortebraccio, e successivamente, nel 1493, un’alluvione causò la scomparsa definitiva del borgo. La Torre degli Arraggiati rimane quindi una delle poche tracce tangibili di quel periodo storico. Oggi, la torre è avvolta dalla vegetazione, ma sono ancora visibili resti di mura che suggeriscono l’esistenza di un sistema difensivo lungo la via Cassia.

Fonti:

Torre San Paolo