Il Grottino della Bandita, situato nel territorio di Canale Monterano, è una delle numerose testimonianze archeologiche che attestano la presenza etrusca nella zona. Questo sito funerario, insieme ad altri come l’Ara del Tufo, Frassineta, Vincolo, Poggio della Vena, Franco e Pezzo Tufo, Pignano, Grottini di Rota e Grotta di Tabacco, rappresenta un tassello fondamentale per comprendere l’organizzazione sociale e culturale degli Etruschi in quest’area. Il Grottino della Bandita è una tomba a camera risalente al VI secolo a.C., epoca in cui gli Etruschi dominavano gran parte dell’Italia centrale. Le tombe a camera, scavate nel tufo, erano destinate alle sepolture familiari e riflettevano l’importanza sociale dei defunti. La presenza di tali strutture nel territorio di Monterano indica l’esistenza di comunità etrusche organizzate, probabilmente legate all’antica città di Cerveteri (Caere), uno dei principali centri etruschi. Il Grottino della Bandita si distingue per la sua architettura scavata direttamente nella roccia tufacea, una caratteristica comune nelle necropoli etrusche della zona. La scelta del tufo come materiale da costruzione non era casuale: la sua facilità di lavorazione permetteva la realizzazione di complesse strutture ipogee, garantendo al contempo una buona conservazione nel tempo. La tomba presenta una pianta rettangolare con un ingresso che conduce ad una camera principale, dove venivano deposti i defunti insieme al loro corredo funerario. La scoperta e lo studio di siti come il Grottino della Bandita sono fondamentali per comprendere le pratiche funerarie, le credenze religiose e l’organizzazione sociale degli Etruschi. La conservazione di queste testimonianze è essenziale per mantenere viva la memoria storica del territorio e per promuovere la conoscenza delle antiche civiltà che hanno abitato l’Italia. La Riserva Naturale Regionale Monterano, istituita nel 1988, svolge un ruolo cruciale nella tutela e valorizzazione di questi patrimoni archeologici, integrandoli in un contesto paesaggistico di grande pregio.
Fonti: https://www.parchilazio.it/monterano-uomo_territorio
https://it.wikipedia.org/wiki/Monterano