Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo o della Collegiata (Anguillara Sabazia)

 

La Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, conosciuta anche come Chiesa della Collegiata, di Anguillara Sabazia si erge maestosa sulla sommità del promontorio di tufo, dominando il lago con la sua imponente struttura. Paragonata a una tiara rivolta verso il cielo, la sua posizione sembra suggerire un dialogo diretto con il divino, trasmettendo ai fedeli un senso di spiritualità profonda. L’edificio originale, risalente ai primi del Cinquecento, venne menzionato nelle visite pastorali della diocesi di Sutri e Nepi. In origine era una chiesa a una sola navata, ma le sue condizioni strutturali erano precarie: nel 1574, il Vescovo Donato Stampa la descrisse come bisognosa di restauri e con una navata sinistra pericolante. Due anni dopo, nel 1576, durante una celebrazione, si verificò il crollo parziale della struttura. Nel 1763, si decise di demolire quasi completamente l’edificio per ricostruirlo più ampio, mantenendo l’orientamento originale. I lavori iniziarono nel 1765 e si conclusero nel 1794, quando la chiesa venne consacrata dal vescovo Camillo De Simeoni. L’attuale configurazione è il risultato di ulteriori interventi tra il 1794 e il 1888, che le conferirono la pianta a tre navate con cappelle laterali. Nel 2001, un importante restauro ha consolidato la struttura con materiali moderni come il carbonio, ridato splendore agli stucchi e riaperto le finestre delle cappelle laterali. Il pavimento, realizzato in cotto locale fatto a mano, è stato dotato di un sistema di riscaldamento adatto all’ambiente storico. Dopo questi interventi, nel 2004 la Chiesa della Collegiata è stata finalmente riaperta al culto, tornando a essere un luogo di riferimento per la comunità e uno straordinario simbolo di fede e storia.

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