Il Ponte del Diavolo di Manziana è un’imponente struttura romana che attraversa il fosso omonimo, situato al confine tra i comuni di Manziana e Canale Monterano. Costruito probabilmente nel I secolo a.C., durante l’età repubblicana, il ponte serviva come collegamento tra la Via Clodia e le Antiche Terme di Stigliano, facilitando il transito verso queste rinomate terme romane. Realizzato in pietra vulcanica, il ponte si estende per circa 90 metri in lunghezza e raggiunge un’altezza di circa 9 metri. La sua struttura è caratterizzata da un blocco centrale unico con un arco a tutto sesto, costruito con la tecnica dell’opus quadratum, che prevede l’uso di blocchi di pietra sovrapposti senza l’ausilio di malta. La denominazione “Ponte del Diavolo” è attribuita a un periodo successivo, quando la zona era infestata dai briganti. La popolazione locale, spaventata dalle attività illecite, iniziò a riferirsi al ponte con questo nome, associandolo a leggende e superstizioni popolari. Una testimonianza storica di grande valore, offrendo ai visitatori uno spunto per esplorare la storia romana e le tradizioni locali. Il Ponte è un Luogo del FAI, Fondo Ambiente Italiano.
Ponte del Diavolo (Manziana)
Fonti: comune.manziana.rm.it
https://fondoambiente.it/