Il Belvedere della Sentinella, noto anche come Bastione della Sentinella, è un’antica struttura difensiva situata lungo le mura orientali di Bracciano. La sua costruzione risale al 1496, durante l’assedio delle truppe di Papa Alessandro VI Borgia, che cercavano di conquistare il borgo. Il bastione fu realizzato come parte del sistema difensivo voluto dagli Orsini, signori di Bracciano, per proteggere la città dagli attacchi esterni. Le prime fortificazioni del borgo risalgono al XIII secolo, quando i Prefetti Di Vico eressero una cinta muraria attorno al Castrum Brachiani, un nucleo fortificato composto da una rocca sulla collina e un gruppo di case fortificate. Con l’ascesa della potente famiglia Orsini nel XV secolo, le difese vennero potenziate. Tra il 1470 e il 1490, Napoleone Orsini e suo figlio Gentil Virginio Orsini fecero costruire l’attuale Castello Orsini-Odescalchi e rafforzarono la cinta muraria per adattarla alle nuove tecniche di guerra e all’uso crescente delle armi da fuoco. Il Bastione della Sentinella, esempio di architettura militare rinascimentale, era progettato per resistere alle moderne strategie d’assedio. La sua posizione strategica consentiva alle sentinelle di sorvegliare il lago di Bracciano e i principali accessi alla città. Con il tempo, perdendo la sua funzione difensiva, il belvedere è divenuto un punto panoramico privilegiato, offrendo una vista spettacolare sul lago e sulle colline circostanti.
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