Il pane storico di Canale Monterano ha origini lontane nel tempo, a partire dal 1500, quando l’antica città di Monterano era abitata da boscaioli umbri e toscani. Il prodotto nasce dalla capacità dei fornai, aziende tramandate di padre in figlio, di proporre il pane storico di Canale Monterano, preparato da oltre 500 anni frutto della tradizione tosco-umbra.
Il pane viene ancora preparato con farina di grano tenero tipo 0 e 00; acqua leggermente alcalina, proveniente dall’acquedotto comunale, lievito madre (che si ottiene aggiungendo all’impasto di acqua e farina, circa 2% di pasta acida del giorno precedente). Il pane si presenta a forma di pagnotta con pezzatura da 0,500 kg a 2,500 kg; spessore crosta di 3 mm minimo, colore mollica chiaro con buona alveolatura, umidità massima 35%; profumo particolarmente forte di cereale. I materiali utilizzati nella tradizione locale sono utensili impiegati presso i panifici; gusci di nocciole e di mandorle e legna per la cottura al forno a legna. Questo tipo di pane viene prodotto tutto l’anno in ambito locale.
Canale Monterano, ormai da diversi anni, fa parte del gruppo dei paesi italiani che hanno meritato la denominazione di “città del pane”. Ogni anno, nel mese di giugno, si svolge la Festa del Pane, dedicata a questo alimento, prodotto tradizionalmente.
Angela Testa e Gaetano Mercadante
Fonti: Topfooditaly, Parchilazio.it